Le indagini hanno portato all'identificazione dell'autore dello stupido gesto. L'idiota si chiama Graziano Cecchini, un 54enne, precario, senza lavoro con simpatie politiche per la destra.
Niente di eccezionale. Tutto già visto. Il solito imbecille con il solito stupido gesto. L'articolo non dovrebbe avere alcun altro seguito se non quello delle vicende giudiziarie che l'idiota dovrebbe necessariamente subire ed invece......
Il Giornale di martedì 23 ottobre 2007, in 20° pagina - interni - riporta un articolo, una intervista al fotografo Oliviero Toscani. Il titolo "Quell'uomo è un genio: lo invidio" la dice tutta. Alla domanda del giornalista: "Lei, quando ha visto la foto, cosa ha pensato?" il fotografo testualmente risponde :"Che invidia! eh eh..." e continua "....ho visto quel quadro: L'ho visto ed ho pensato geniale!" e come se non bastasse "La cosa che più mi affascina sono le suggestioni che l'immagine evoca. I veri messaggi sono quelli che arrivano al subconscio....è un'immagine di fertilità inequivocabilmente positiva" Il giornalista, credo un po' basito, continua non con una domanda ma con una affermazione :"Si potrebbe dire che alla Fontana di Trevi non serve pubblicità" e il Toscani, sconvolto e piccato :"Ma sono pazzi? Questo è un paese semi cadaverico. Se nel mondo vedono quella foto penseranno che c'è ancora un anelito di vita. Magari! Forse dovrebbero pagarlo questo presunto vandalo".
Aggiungere parole ad altre parole mi pare inutile. Ma mi chiedo: Non pensa l'occhialuto fotografo che frasi come le sue possano innescare gesti somiglianti pericolosi per i nostri monumenti? Non vede il nostro barbuto fotografo che le nostre città sono imbrattate da scarabocchi che i nostri giovani idioti chiamano tags mentre l'intellighenzia pastasciuttara chiama graffiti ed a volte espressività della nostra gioventù che grida in questo modo per essere ascoltata e cazzate del genere? Non teme il nostro famoso fotografo che l'emulazione possa subire una spinta che io ritengo possa essere deleteria?
Tremo al pensiero che un intellettuale possa con una lama tagliare una tela, la Primavera del Botticelli ad esempio, per "vedere oltre l'arte"!
Mi dà l'ansia l'idea che un giovinetto che "grida con i gesti ad una società che non vuole ascoltare" possa scrivere con smalto rosso "Cinzia ti amo" sul muro del Palazzo della Signoria o sul Colonnato di San Pietro.
Mi chiedo ancora ma a voi simili gesti e leggere simili articoli non vi danno la
NAUSEA ?
:-(
3 comments:
x una volta sono completamente d'accordo con te...il fatto è caro omega che l'italia dimentica sempre di più la propria storia e tende a interpretarla alla luce della propria ignoranza...sarà stata pure suggestiva la fontana di trevi rosso sangue...spero che il colorante nell'acqua non abbia nessuna conseguenza sul monumento...ma mi domando: nessuno ha visto questo genio all'opera? nel centro di roma? nessuno lo ha fermato? noi italiani pizza e makkeroni siamo solo contenti di avere la panza piena e la bocca serrata nell'atto di masticare...
Vero! Sacrosantemente vero, purtroppo! Comunque, l'"artista" è stato visto al momento che gettava l'anilina, colorante che non dovrebbe deturpare la fontana, e su idicazioni precise è stato identificato e denunciato.
Ma ciò che mi fa andare in bestia è come il senso dell'arte viene vissuto negli altri paesi. Sono stato da poco in un museo a Caen, in Normandia. Le sale esponevano tele e sculture, belle e meno belle. Ma ciò che mi ha commosso, si sono capace di commuovermi anch'io, è che due grandi stanze erano dedicare una alla "Crocifissione" del Caravaggio e l'altra a "Democrito" del Velasquez.
Scommetto che mai hai sentito parlare di questi due capolavori come me del resto. Siamo subissati dal bello mentre i francesi che il bello lo respirano come l'aria offrono il giusto e meritato risalto ai due famosissimi artisti.
Dio benedica Napoleone Bonaparte che ha fatto razzie di opere qui in Italia e grazie a lui ancora oggi le possiamo apprezzare.
Non credi?
un ciao
:-)
AO60
Oops!
Piccola errata corrige.
Non si tratta del Museo di Caen ma del Museo delle Belle Arti di Rouen.
:-)
AO60
Post a Comment