Saturday, July 05, 2008

FALENE


L'estate è iniziata. L'estate vera intendo. Quella dei 40° gradi all'ombra, delle spiagge, del caldo che ti si appiccica addosso, delle lunghe code sull'autostrada, del parcheggio nelle città di mare facile da trovare come un milione di euro al gratta e vinci , degli ombrelloni a 5 metri uno dall'altro.


L'estate esplode nelle città oggi sempre più popolate, sempre più piene di gente in giro per i negozi alla ricerca di un buon affare da fare con gli sconti che, a dire il vero sono già iniziati da un pezzo, nei pensieri delle famiglie che cercano di fare quadrare il loro bilancio fallimentare usufruendo di quel week end lungo ancora possibile offerto delle agenzie tra luglio e fine agosto.


Ed è nelle spiagge, d'estate, che compaiono le falene metropolitane.


Giovanotti dai muscoli guizzanti in bagno d'olio, crani rasati, denti bianchissimi si muovono ad arte non "per far colpo" ma per apparire, per raccogliere uno sguardo compiaciuto e forse pieno d'invidia da una ragazza o da un uomo o da chiunque, non importa.


C'è anche la sessantenne rifatta da un Mengele che le ha paralizzato le espressioni del viso, le ha gonfiato all'inverosimile le labbra che l'ha resa orribile o quel parrucchiere che le ha reso bionda la chioma che sempre più assomiglia alla canapa da idraulico ma lei crede d'essere invece attraente, "bona" e tostata dal sole della spiaggia cammina sperando di incontrare sguardi e stupore. Meraviglia.


Crisalidi chiuse durante il resto dell'anno nelle palestre, nelle saune e nelle sale operatorie delle cliniche, esplodono per diventar farfalle d'estate, attratte dal sole delle spiagge per poi, con l'arrivo dei primi freddi, ritornare a rinchiudersi nei loro bozzoli fatti di pesi, vapori e sudore.


Mi guardo ed ho la pancetta e solide "maniglie dell'amore" e la mia pelle ha un colore bianco latte e non ho muscoli trofici e nessuno mi guarda. Non sono una falena d'estate io ... ed ho

NAUSEA

:-(