Tuesday, August 13, 2013

SERE D'ESTATE

 
Che bella l'estate. Fa il caldo che piace anche se sei in città e questa è sempre più popolata segno tangibile che non ci sono più soldi da spendere.
 
Sono pieni di vecchi gli ambulatori medici dove ti rechi per farti prescrivere qualche medicinale come pure sono pieni di vecchi - chissà se sono gli stessi? - i mezzi pubblici che sei costretto a prendere per recarti al centro e le panchine in un parco con un po' di ombra dove vorresti sederti per leggere qualcosa. L'Italia invecchia purtroppo e devi farci i conti sempre di più, volente o nolente.
 
Già! L'Italia invecchia ed invecchia male, peggio. Invecchia nell'età della popolazione, nei sentimenti e nell'orgoglio nazionale. 
Non succede mai niente di nuovo. Viviamo come sospesi ad un filo invisibile che ci fa oscillare tra il nulla assoluto e l'inutile totale.
 
Non compro più giornali perchè preferisco leggere qualche articolo al bar sotto casa e scambiare qualche opinione con Tacito, il proprietario - mi sono sempre chiesto perchè non ha ucciso i genitori che gli hanno dato quel nome -, il quale, tra una parolaccia e qualche bestemmia, si infuria con la politicanza nazionale fatta di IMU che viene tolta  anzi no, con le giuste condanne a Berlusconi anzi no, con il piano del governo per far ripartire l'economia anzi no e con la seria politica volta a combattere l'evasione fiscale anzi no. In compenso qualche notizia nuova c'è: ad esempio leggo di due alpiniste italiane morte travolte da una valanga sul Monte Bianco ma non si parla nell'articolo di cosa abbia portato su quelle vette le due atletiche maschiotte anche se presumo sia stato lo spirito guerriero che entro ruggeva ma, comunque, non me ne può fregar di meno. 
 
Leggo anche che il mare restituisce sei cadaveri sulle spiagge di Catania di povera gente che fuggiva su di un barcone dalle terre di Egitto e Siria ed il commento mesto e di rimprovero del cronista che accusa l'Italia di non sapere accogliere questa umanità. Probabilmente, senza scriverlo, il lodevole pennivendolo ritiene opportuno che l'Italia organizzasse delle navi da crociera per andare a prelevare direttamente nelle loro patrie questi disgraziati. 
 
Pago il mio caffè e Tacito, consegnandomi il resto, mi saluta non dandomi lo scontrino fiscale. Chissà! Avrà fatto un voto o un giuramento con chissà chi!
 
Ma che bella l'estate ed il caldo e le onde del mare che si infrangono sulla spiaggia in un ritmo tiepido e piacevole quasi
 
NAUSEANTE
:-(