Saturday, June 02, 2007

D U O P O L I O




La televisione in Italia è in mano a due grandi gruppi: la RAI e MEDIASET.


E' di molti l'opinione, a mio parere molto discutibile, che necessitano immediati interventi dall’esterno per sciogliere questo duopolio.


La motivazione principale è data dall'emorme budget finanziario della pubblicità che va nelle casse dei gruppi in questione lasciando le altre TV quasi a secco.


Si calcola che la somma per la pubblicità sia di 4500 milioni di euro e che la quota MEDIASET sia del 60 per cento e del 30 per cento quella della RAI.


Se ne deduce che a tutti gli altri operatori tocca meno del 10 per cento. Poco, effettivamente troppo poco.


Si parla del diritto degli utenti al pluralismo. Pluralismo dell'informazione innanzi tutto che questo stato di cose non può fornire. Giusto e legittimo.


Ma.... c'è un ma.....


In questi ultimi giorni, per lavoro, sono stato in Sicilia. Nel catanese, per l'esattezza. La sera, in hotel, ho fatto zapping con il telecomando, ed ecco cosa veniva trasmesso alle ore 19.00 di quella serata presa da me a campione:


- RAI 1 - L'eredita - gioco a quiz con Carlo Conti (quell'idiota che ride sempre. Chissà per cosa poi!)

- RAI 2 - La sposa perfetta - Reality (odioso!)

- RAI 3 - Telegiornale Sicilia (appena passabile)

- CANALE 5 - 1 contro 100 - gioco a quiz con Amedeus (se Carlo Conti è idiota lascio giudicare a voi Amedeus!)

- ITALIA 1 - Love bugs - Situation comedy (molto godibile)

- RETE 4 - TG4 con Emilio Fede (tutto uno spettacolo!) e poi L'Antipatico - conduce M.Belpietro

- La 7 - JAG - Avvocati in divisa (belle uniformi e belle pettinature anche nelle situazioni estreme ed impossibili e basta...)

- MTV - Canzoni, canzoni, canzoni. Tutte uguali tranne poi che arriva Neffa, che è peggio!



Ed adesso passiamo ai programmi delle emittenti locali:

- AS - pubblicità Richter Gym

- MEDITERRANEO - Mago Osilva con i numeri del lotto in diretta (un grasso mago palermitano e frocio che spara numeri a raffica e dà consigli sull'amore)

- CANALE 10 - Vendita diretta di tappeti persiani

- TGS - Pubblicità Tecno Power con vendita diretta allo 840 000 557

- TV XENON - Caltanissetta informa (ricordo che sono nel catanese!)

- D CHANNEL - Pubblicità locale

- TVE - finalmente un film, in bianco e nero ma è un film, non ha l'audio ma è un film!

- ODEON - Proposte commerciali.

- TELECOLOR - Televendite.


Non intendo proseguire oltre ma mi chiedo: Non sarebbe meglio imporre alle emittenti TV un minimo di palinsesto con, ad esempio, un fisso obbligatorio per le notizie e l'informazione, un fisso obbligatorio per la trasmissione di programmi prodotti in proprio ed un altro fisso obbligatorio di trasmissione di programmi acquistati da format?

Poichè questo minimo richiesto comporterebbe spese non indifferenti per le redazioni delle emittenti locali queste avrebbero il diritto di accedere alle spartizioni dei proventi pubblicitari. Mentre la non programmazione richiesta dovrebbe causare la perdita della concessione sulla rete che sarebbe rimessa in vendita e probabilmente acquistata da società per la costruzione di un nuovo polo televisivo.
Ma non credo che questo sarà possibile, almeno nell'immediato futuro, e quindi vai con i maghi, i venditori di numeri del lotto, le diete slim, i tecno power, i cartoni giapponesi, i film in bianco e nero muti e la
NAUSEA


:-(