Sunday, September 21, 2008

LESIONI SEMISERIE DI INGLESE

Dopo molto tempo ieri ho rivisto il mio amico Marco. Era da molto che non ci si vedeva per diversi motivi ma nessuno di questi ha mai turbato la nostra amicizia.
Per l'occasione Marco mi ha invitato a cena, a casa sua. "Mi raccomando alle 20.30 esatte!" ha detto.
Conoscendone la pignoleria e l'alto senso che Marco ha della puntualità, mi presento a casa con mezz'ora di anticipo. Mi viene ad aprire Laura, sua moglie, con le mani leggermente infarinate che agita verso il basso. Mi invita ad entrare: un saluto veloce e sparisce in cucina.
Rimango solo in una stanza in attesa che Marco torni dalla pasticceria dove era andato a comprare qualche dolcetto.
Una pila di libri nuovi, libri scolastici, occupano una angolo della scrivania dello studio. Sono i libri di terzo anno di liceo di Piero, il figlio del mio amico.
Ne prendo uno, di inglese, per ingannare l'attesa.
Dopo qualche pagina mi è chiara subito una verità. Mentre l'umanità tutta si è sempre posta le domande "Chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?" gli inglesi, caparbiamente chiusi nella loro isola, si sono sempre chiesti, sin da quando io frequentavo lo stesso liceo intendo, e continuano a chiedersi "Where is the pen?" ed a questa domanda le linee di pensiero sono sempre due e due soltanto "The pen is on the table. The pen in under the table!".
Sfoglio ancora con ansia il libro dove il protagonista Henry studia con Betty, gioca con Paul a cricket che credevo fosse il gioco più noioso del pianeta, ed infine chiede all'amica Lisa (pronuncia:Laisa) se la tazza dove era entrata la lucertola era la sua o quella di Paul.
Rimando esterefatto e sgomento ma, per fortuna, Marco irrompe nella stanza e sorridendo mi saluta abbracciandomi e perquotendomi forte la spalla.
Laura ci invita a sederci a tavola. E' tutto pronto.
Guardo con sospetto l'interno del mio bicchiere. Vorrei chiedere a Laura se ha visto qualche lucertola ma non voglio guastare la serata e rompere un'amicizia secolare.
:-)