Saturday, February 24, 2007

ITALIA, TERRA DI MERAVIGLIE E DI MIRACOLI

Il fu Ministro del Consiglio Romano Prodi è salito al Colle per rimettere il mandato e da lì è sceso con le tavole e dodici articoli per un nuovo mandato, ed un nuovo incarico per formare un nuovo Governo con la benedizione del Presidente della Repubblica .

Mi ricorda qualcosa di già accaduto a qualcun altro in remote ere!

Ed ecco il miracolo anzi i miracoli d'Italia!

Le Alpi occidentali, da dove passerà la TAV non hanno più il tossico tumorale absesto, meglio conosciuto come amianto.

I militari americani possono star tranquilli. Avranno la loro base di Dal Molin di Vicenza allargata. Avranno i loro alloggi. Sarà una base doppia di quanto sia oggi ma senza impatto ambientale alcuno. Sarà una base di guerra. Da lì partiranno i caccia per l'Afghanistan, per bombardare l'Afghanistan e, forse, per l'Iran, per bombardare l'Iran.

Certo che tutto non si può avere!

I conviventi non verranno riconosciuti, almeno per adesso e, almeno per adesso, i froci continueranno a convivere nel peccato e senza legittimazione alcuna in attesa di tempi migliori.

Il già Ministro degli Esteri D'Alema dice:"Noi dobbiamo difendere questo governo, difendere la stabilità politica di questo Paese (perchè dire Nazione sa troppo di destra!), difendere il governo che ha avviato un processo di cambiamento (quello stesso processo che ha portato alla crisi!), e difendere la credibilità della sinistra italiana (ma non è stata la stessa sinistra a creare la crisi?)

VOMITEVOLE
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Tuesday, February 13, 2007

ISLAMATE 2



Il 14 febbraio si avvicina e l'Ente Saudita per la Lotta alla Corruzione ed alla Promozione della Virtù, la cosidetta Polizia Religiosa, ha deciso di dare vita a delle vere e proprie ronde anti San Valentino per evitare che i giovani sauditi possano festeggaire questa ricorrenza.


Secondo quanto riporta il giornale saudita "Aljazira" la direzione generale della polizia religiosa saudita di Riad ha emanato una circolare nella la quale si ricorda a tutti gli esercizi commerciali il divieto di esporre qualsiasi simbolo che possa ricordare la festa degli innamorati alla vigilia del 14 febbraio.


Festeggiare questa ricorrenza equivale, infatti, a violare i precetti dell'Islam essendo considerata una festa figlia dei dissoluti costumi del mondo occidentale , e, a dire il vero, non è che hanno tutti i torti!


Sul tema è dovuto intervenire negli anni passati lo stesso Gran Muftì dell'Arabia Saudita, lo scienziato Abdelaziz Sheikh, che con una Fatwa ha vietato la celebrazione di questa ricorrenza definendo San Valentino "la festa dei pagani" e scrivendo che: "Ogni musulmano che crede in Allah e nel Giorno del Giudizio non può celebrare questa ricorrenza".

NAUSEA PIETOSA NAUSEA

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Thursday, February 08, 2007

SONDAGGI VELATI


Da "Libero" di oggi 8 febbraio 2007 - pag.18
Quali sono le ragioni che spingono un'immigrata musulmana ad accettare l'obbligo del velo?
A questa domanda l'85 per cento delle donne immigrate in Italia - più precisamente un nutrito campione di loro - risponde: "E' una scelta accettata per timore". Questo è uno dei dati -choc che emerge da un sondaggio condotto dal mensile "Al Maghrebiya" dall'Associazione delle donne marocchine in Italia, l'ACMID, con la collaborazione del comitato scientifico della Confederazione marocchina-italiana.
Partendo dai dati di questo sondaggio Daniela Santanchè ha presentato la proposta di legge, di cui è firmataria unitamente ad un altro gruppo di deputati "trasversali" tra maggioranza ed opposizione, del divieto di indossare il velo nelle scuole italiane "a garanzia del rispetto del principio di uguaglianza".
Insomma due sono gli articoli del disegno di legge che propone il divieto assoluto di indossare qualunque forma di copertura anche parziale del capo o del volto dello studente negli ambienti scolastici. "Questo ddl" spiega la Santanchè " è una proposta di tutela della libertà: dobbiamo avere la certezza che nel nostro Paese non ci sia donna che metta il velo per costrizione, e a 12 anni si può essere solo costretti a mettere il velo".
Ma leggiamo i dati di questa inchiesta:
  • per l'85 per cento delle immigrate in Italia il velo è una scelta accettata per timore, vive l'uso del velo in pubblico come uno strumento di sottomissione e considera un errore imporre il velo alle bambine perchè non consapevoli:
  • per il 95 per cento l'obbligo del velo non è un precedtto del corano ma discende da una interpretazione forzata;
  • per il 68 per cento la propria situazione, dal punto di vista dei diritti e delle libertà individuali, è del tutto insoddisfacente;
  • per il 5 per cento l'accettazione del velo è una scelta di fede;
  • per il 10 per cento indica il rispetto della tradizione;
  • il 13 per cento lo accetta in quanto simbolo di pudore.

I dati, come del resto i numeri, sono crudi e dicono molto nella loro essenza.

Il velo, quindi, continua a far discutere e soffrire.

Che lo indossassero quindi chi realmente ha fede e le nostre italiche squinzie così attratte dai misteri d'Oriente e da quei costumi così pratici e comodi che tanto avvicinano ad Allah!

:-(

Sunday, February 04, 2007

ISLAMATE


E' da molto che non "butto giù" qualcosa e non penso che qualcuno abbia sofferto per tale mia, come dire, pigrizia.
Ho promesso a me stesso di essere meno critico e più corale con le opinioni comuni.
Ho cercato in tutti i modi di resistere ma, nonostante la mia buona volontà, gli avvenimnenti che si sono succeduti mi hanno costretto a desistere dai miei buoni propositi.
Pazienza!
Andando per blog mi sono imbattuto in http://lucechiarasullislam.splinder.com/ dove un giovane palermitano riporta, nel suo di blog, un elenco di ben 62 articoli su come e chi deve essere il musulmano ideale, probabilmente opera omnia del Dr. Muhammad Ali Al-Hashimi, posto in calce all'elencazione degli articoli.
Elenchiamoli allora questi articoli:
Il musulmano ideale
1. E’ veritiero
2. Non imbroglia , non inganna , non pugnala alle spalle.
3. E’ sincero
4. Mantiene le proprie promesse
5. Ha un buon comportamento verso gli altri e li tratta bene
6. Lo caratterizza la timidezza
7. E’ gentile nei confronti della gente
8. Mostra compassione e misericordia
9. E’ tollerante e perdona
10. E’ rilassato nei suoi affari commerciali
11. E’ ha un contegno allegro
12. Ha senso dello humour
13. Egli è paziente
14. Evita di imprecare e usare un linguaggio stupido
15. Non lancia false accuse a qualcuno dei fisq o dei kufr
16. E’ modesto e discreto
17. Egli non interferisce in quello che non lo riguarda
18. Si astiene dal calunniare o diffamare (qualcuno)
19. Evita di dare false dichiarazioni
20. Evita i sospetti
21. Mantiene i segreti
22. Non conversa privatamente con un’altra persona quando c’è li una terza persona presente
23. Non è arrogante o presuntuoso
24. E’ umile e modesto
25. Non si prende gioco di nessuno
26. Rispetta i più vecchi e gli la gente eccellente
27. Si mescola con gente di carattere nobile
28. Si adopera per i benefici della gente e cerca di proteggerli dal danno
29. Si adopera nell’opera di riconciliazione tra musulmani
30. Egli invita la gente alla verità
31. Decreta quel che è buono e prescrive quel che è male
32. Egli è saggio ed eloquente nella propria da`wah
33. Non fa l’ipocrita
34. Non si mette in mostra o si vanta
35. E’ diretto e coerente nel proprio attaccamento alla verità
36. Egli visita i malati
37. E’ presente ai funerali
38. Ripaga i favori e mostra gratitudine per essi
39. Si mescola con la gente e sopporta i loro insulti
40. Cerca di fare la gente felice
41. Guida gli altri alle buone azioni
42. E’ indulgente con gli altri , non pesante
43. E’ imparziale nel suo giudicare la gente
44. Non opprime nè maltratta gli altri
45. Ama le cose nobili e punta sempre in alto
46. I suoi discorsi non sono esagerati o influenzati
47. Non gioisce delle sfortune altrui
48. Egli è generoso
49. Non ricorda della sua carità ai beneficiari
50. E’ ospitale
51. Preferisce gli altri a se stesso
52. Aiuta ad alleviare il peso del debitore
53. Non imita le donne.
54. E’ amichevole e piacevole
55. Controlla i suoi costumi e le proprie abitudini contro gli standard
56. Segue le maniere islamiche nel modo di mangiare e bere
57. Distribuisce il saluto di “Salam”
58. Non entra in una casa se non la sua senza permessso
59. Si siede ovunque egli trovi posto in un’assemblea
60. Evita più che può di sbadigliare se è in una riunione/assemblea
61. Segue la regola Islamica quando starnutisce
62. Non guarda dentro le case degli altri
Non intendo aggiungere alcun commento al putpourri di amenità ma ciò che mi fa paura e rabbia è che c'è gente che "beve" e giudica bene queste facezie.
Ma non è il caso di discutere oltre!
NAUSEANTE
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