Thursday, July 18, 2013

I SAPIENTI


 
Se le notizie terribili sulla disoccupazione, soprattutto quella giovanile, la povertà, quella vera, la politica fancazzista di un governicchio sempre più inutite e meschino terrorizzano il sonno degli italiani, le novità sul clima e della nascita del nuovo erede dei Windsor sembrano ancor di più preoccupare il nostro telespettatore medio.

Certo, non ritengo sia giusto sempre ascoltare le stesse notizie pessime ed gli stessi ripetitivi dibattiti dei politicanti senza alcun scrupolo nè dignità e, perciò, qualche notizia che interessa l'mmediato è da ritenere, a parer mio, normale.

Ma da noi, in Italia intendo, la normalità non è mai stata una prassi e, quindi, anche per l'inutile ed il futile, abbiamo i nostri nazionali saccenti e guai a contraddirli: se ne otterrebbe, nel migliore dei casi, una loro espressione di sufficienza, un sorrisetto schifato.
Ed ecco allora un Antonio Caprarica, che io telespettatore pago, con 137,00 euro annui di abbonamento RaiTV, quello dei completi giacca e cravatta improponibili se non proprio schifosi, che bofonchia un inglese come se avesse un uovo in bocca, che ci massacra la santa pazienza con una telecronaca preoccupata sul ritardo dell'arrivo del prossimo erede di Bachingaam palasz e sulla gioia stampata sul viso, anche se incapace di espressioni umane, di nonno Ciaaaarlsz.

Su La7, invece, un supponente Paolo Sottocorona indica un video dove scorrono delle mappe che indicano pressioni e flussi d'aria che nell'immediato futuro investiranno la nazione.

Potrebbe limitarsi a dire che pioverà o che farà bel tempo ma lui è diverso e sembra avere una missione divina da compiere.

E' terrorizzato, probabilmente paure dell'infanzia, dai temporali che si preoccupa di indicare con delle crocette rosse sulle mappe e, sempre per essere più preciso e puntuale, indica anche quelli del giorno precedente e di quello in corso. Penso che qualcuno dovrebbe dirgli che di un temporale in corso tutti siamo capaci di notarlo e quindi queste ultime notizie sono inutili.

Poi, con un gesto ampio del braccio, mostra le alte o basse pressioni che da ovest si dirigono verso est e quindi sull'Italia avendo cura di indicare in successione il Golfo di Biscaglia, del Leone, la Corsica e finalmente l'Italia.

Sull'Arco Alpino, come da prassi, piove sempre - con possibili temporali (sic!) -, clima variabile sull'Italia centrale, soleggiato al sud e sulle isole maggiori. Tutta la logorroica descrizione viene accompagnata da sorrisetti indisponenti o da odiose espressioni e mimiche facciali.

Un ospite della trasmissione parla di un Anticiclone Africano ed all'improvviso sul viso del nostro meteorologo si scolpisce una espressione supponente accompagnata da un sorriso falso come una banconota di due euro. "Non esiste un anticiclone africano ma un anticiclone delle Azzorre" recita il Sottocorona accarezzandosi le dita delle mani in modo odioso, cattivo,
NAUSEANTE
:-( 
 

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