Friday, July 20, 2012

Cooperanti del c ... ontinente nero!

 Rossella Urru è finalmente in Italia e subito la nostra amata concittadina si sente in diritto di dichiarare:
"Grazie a tutti, sto bene e sono felicissima di essere tornata a casa. Finalmente è finita".
Meno male! Un po' di riconoscenza verso le istituzioni dello Stato fa sempre bene ed uno sfogo in pubblico per il trascorso libera l'anima da un macigno che da diversi mesi le opprimeva il petto. 
Meno male! 
Ma che fa adesso? L'obiettivo della telecamera o i microfoni della stampa eccitano la nostra amica sarda che, con un volteggio degno da star consumata dalle scene, aggiunge:
"Ho avuto paura ma mi hanno trattata bene". 
E come se la cosa non fosse sufficiente ecco altre due sue dichiarazioni da manuale:
"Quello della cooperazione è un lavoro difficile e rischioso, ma spero di tornare presto in Africa".
Sul rischio del lavoro di cooperante non discuto minimamente dal momento che questo viene svolto in Paesi orribili e tra gente orribile, ma avrei qualche domanda riguardo proprio il lavoro della nostra "paesana" del tipo: Che faceva realmente? In che consiste il lavoro di cooperante? Ho visto qualche foto della Rossella con un negretto tra le braccia, e forse questa la cooperazione? Non è dato a sapere.
Leggo anche dai giornali che sono stati dati dei soldi per la liberazione della italica Urru: milioni di euro, milioni di euro che in questo periodo lo Stato non ha e che si procura falcidiando i risparmi ed il lavoro di operai, lavoratori, pensionati ecc. ecc. 
Rossella è a conoscenza di quanto è costata la sua liberazione?
Cosa farà adesso, prima che ritorni nel Continente Nero intendo? Scambierà le esperienze con Simona Pari e Simona Torretta o con la Sgrena oppure con Torsello o con i due anziani Iolanda Occhipinti e Giuliano Paganini? No, sicuramente pregherà per Arrigoni a cui non è toccata la stessa sorte, per quel quarto di bue che non c'è più e della cui mancanza noi italiani tutti ce ne siamo fatti sin da subito una ragione.
Mi viene da porgermi un'ultima domanda: " Ma è mai possibile che in Italia non ci sia uno qualsiasi che riesca a dare un bel calcio, sano, salutare, corroborante, tonico al culo secco della nostra Rossella Urru"
Lo spero ed attendo con ansia e nel frattempo cerco di occuparmi della mia 
NAUSEA
:-)

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