Ultimamente ho visto uno sketch, se non erro su Rai tre, dove un entusiasmante Antonio Albanese dava vita ad un orrido politicante calabro, con una manetta al polso, prova di chissà quali sventure, sgraziato nel parlare ed ancora di più nel rapportarsi con i suoi elettori, questi, sicuramente, molto più ottusi ed orripilanti dello stesso politicante. Cetto La Qualunque è il suo nome e "Chiù pilu pi tutti!" più che il suo slogan è il suo programma.
Non stò a tradurre nè a chiarire il significato della frase, credo nota a tutti, ma mi chiedo quanti voti riuscirebbe a prendere questo fantomatico movimento, o partito, se si presentasse alle elezioni? Lo squallore di Cetto La Qualunque non è poi tanto differente di alcuni candidati nelle liste dei più blasonati partiti che si presentano nel Lazio o in Sicilia.
Il "programma" è un po' fantasioso ma non più strampalato rispetto a quello dell'uomo precipitato dall'Iperuranio - Ferrando - o più idiota a paragone di quello della casalinga agitata e disperata Flavia D'Angeli e di quel poveruomo di Turigliatto.
Sarei veramente curioso di sapere come relazionerebbe l'On. Cetto La Qualunque con i suoi colleghi nel sancta santorum della democrazia.
Strano a dirsi ma non ho
NAUSEA
:-)
2 comments:
che mi dici dell'esito delle elezioni?
scrivi presto
Me l'aspettavo. A dire il vero ero sicuro di questo esito. E sono contento, se non altro, per il fatto che la canaglia composta da comunisti della peggior specie, verdi di assalto, froci, nani, puttane e ballerine sono del tutto scomparsi dalle aule del parlamento.
Credo che questa "porcellum", come è stata chiamata la legge elettorale, non sia proprio così cattiva. Certo ha bisogno di alcune piccole correzioni e qualche spuntatina ma per il resto può andare benissimo.
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