Strano paese l'Italia.
Gente strana gli italiani.
Basta sfogliare la stampa e non puoi fare a meno di constatare i fatti e gli avvenimenti che ogni giorno preoccupano e sempre di più riempiono di lutti le nostre città o sporcano sempre di più la nostra immagine.
Strano paese l'Italia.
"Ma è mai possibile?" ti chiedi. "E' mai possibile che in Italia i fatti di cronaca luttuosi assumono un carattere peculiare simile ad una epidemia?"
Qualche anno addietro, ad esempio, i lanci di pietre dai cavalcavia avevavo una cadenza quotidiana. Ogni giorno, da un viadotto, veniva lanciato un grosso sasso contro qualche innocente ed anonimo automobilista. Ogni giorno giù una pietra e giù un articolo nei giornali che riempivano un angolo della loro prima pagina.
Poi, ad un tratto, all'improvviso, come per magia, tutto finisce! O non se ne parla più o sono finiti i sassi da lanciare giù o, sempre meno probabile, si sono estinti i cretini!
Come riempire le prime pagine? Ed ecco che un'anatra presenta i sintomi della terribile, temutissima, pandemica "aviaria". E l'indomani un cigno di un parco e, il terzo giorno, la gallina di un pollaio del centro Italia e poi ancora un fagiano ed un canarino per, alla fine di qualche mese, dopo enormi danni all'economia, come per incanto o per un dono che il dio dei volatili ha concesso agli stupidi umani, tutto finisce, sparisce, avvolto dai secchi spari della criminalità organizzata del sud Italia che ogni giorno uccide qualcuno, ed a volte più di uno, e scalza dalla prima pagina degli stessi giornali i poveri pennuti malati o, forse, guariti.
Strano paese l'Italia! E curiosa l'italica stampa!
"Cosa Nostra" incomincia a dividere le prime pagine dei corrieri, gazzette, repubbliche, giornali, stampe con i nostri ormai pochi, e se continua così sempre meno, operai che, colpiti da uno strano morbo, iniziano a morire in fabbrica. Giornalmente, spesso a coppia, a volte in gruppo sino a quando la cosa non fa più notizia, o ne fa sempre meno, perchè, sempre sulla prima pagina dei corrieri, gazzette, repubbliche, giornali, stampe compare la nuova epidemia: i killer albanesi che stuprano, ammazzano, rubano.
E tra un morto ammazzato, una ragazza stuprata, un operaio caduto da una impalcatura, una papera che non si sente tanto bene, un macigno sul passante di Mestre e, dimenticavo, i sacchi di immondizia di Napoli, tra lo stridore delle grida delle mamme partenopee, tra gli iceberg che si sciolgono vola l'Alitalia, anzi non vola, ma si che vola, anzi no o forse si, ma certo che si, come no! Curioso!
Gente strana gli italiani.
Nauseante paese quest'Italia!
:-(