Sono ritornato! e non è successo niente. Fidel è ancora vivo e Lorella Cuccarini, trombata da tutte tv d'Italia, adesso si agita nel sociale e dona il suo tempo per i bambini del Congo "un piccolo gesto per cambiare una vita". Pensa un po' tu! Un modo come un altro per ritornare in TV!
Bestiale e Vomitevole!
L’Italia di oggi è purtroppo la patria di ladri, puttane e giornalai! Non è mistero, infatti, penso, che mafiosi occupano le cadreghe del Palazzo o che Flavie Vento o Valerie Marini o chiamalecomecazzolevuoichiamare vengono intervistate per i temi più disparati, seriosi e seri da scrupolosi ed attenti conduttori nelle tv commerciali e pubbliche mentre poppute letterine, schedine, vallette e letteronze agitano le loro chiappe sorridendo a destra ed a manca entusiaste per le loro men che modeste e squallide esibizioni. E dopo ci sono i giornalai! Razza dannata e maledetta! Con i loro contratti a tanto al metro o a tanto al kilo! Con i loro scoop! Che Dio li stramaledica! Ma dove sono finiti i Bocca? Perché non si reincarnano i Montanelli? Una giovane aspirante giornalaia-studentessadiculturaaraba-pacifista, tutta trita e contrita, dopo aver lanciato nel blog una lunga lettera ricevuta da chissà quale palestinese – opportunamente in inglese – aggiunge un commento con un indirizzo web – www. fromisraeltolebanon.info/.
Con un tocco da pseudo-conoscitrice della psike umana, e con una grammatica alquanto claudicante specifica “aggiungo questo sito, le immagini sono un po' pesanti da digerire, se siete facilmente impressionabili non guardatele”. Un modo come un altro per dire “consultatelo!” Ed in quel sito: cadaveri in fiamme, bambini squarciati dalle bombe, città distrutte. Le vittime, manco a dirlo, sono tutte palestinesi o libanesi mentre bionde bambine ebree scrivono dei messaggini su delle bombe che i “maledettissimi ebrei” spediranno in Libano.
Osceno!
Sull’onda lunga del grido di condanna la “aspirantegiornalaia-studentessadellacultura-pasionaria” si schiera dalla parte “dei più deboli” – gli arabi, aripensa un po' tu! – ignorando che questi martellano con i lanciarazzi Katiuscia città come Hamas, Tiberiade, Naharija e comunque il nord di una nazione che ha diritto di esistere.
Un’altra "aspirantegiornalaia-studentessadellacultura-pasionaria", di ciociara elevatura, invece, dopo aver lanciato strali di condanna agli stupidi che sconoscono quella civiltà, ci informa di un suo tanto bramato e finalmente imminente viaggio in terra d’Egitto lasciandoci intendere che ci massacrerà le palle al rientro. Rientro che già è avvenuto e con esso finalmente possiamo godere di un bell'articolo tradotto dall'inglese che racconta delle stesse menate e niente più. Conclude il suo post nel modo a lei usuale con un saluto che sa più di un rutto o di un latrato (sahra saida, yalla, mafish mushkela, Te sbah ala kheer) Non ne conosco la ragione ma mi vengono in mente le due veline a noi molto note - Simona Pari e Simona Torretta. Ricordate le due stronze? quelle che dopo la liberazione hanno promesso che sarebbero tornate in Irak? - così impegnate nel sociale mediorientale?- i maligni, ed io tra questi, sostengono che si occupavano di monnezza per soli 8000 euro (dicasi e leggesi ottomila) cad. al mese! - che hanno avuto, comunque, il loro momento di gloria e che per fortuna l'oblio le ha sepolte, speriamo per sempre.
Nausea!
:-(