Tuesday, March 08, 2011

LAVORO



"L'Italia è una repubblica democratica" e potrebbe concludersi così il primo capoverso del primo articolo della Costituzione italiana ma noi italiani siamo per il gusto dell'eccezionale, per la ricerca della particolarità, un po' - o forse troppo - bigotti ed allora ecco che i polverosi padri costituenti, vecchi da sempre ed illuminati più di un neon e, chissà perchè, con un sapiente tocco, a mio parere, di basso lirismo hanno ritenuto aggiungere "fondata sul lavoro".


Non ho mai capito il perchè di questo svolazzo letterario giuridico che mi ostino semplicemente a chiamare ammennicolo. Mi viene in mente la più celebre frase di un Dio cattivo e noioso "...Uomo, tu lavorerai con gran sudore" e come se la cosa non fosse bastevole tieni il resto "E la terrà produrrà spine e sofferenze".

Vuoi vedere che l'aggiunta dell'orpello in questione è dovuta per ottenere le grazie di un Vaticano sempre e comunque presente?

Resta il fatto che queste tre parole risultano essere, oggi più che mai, vuote ed insulse.

Lavoro non ce n'è o esso è poco e di scarsa remunerazione nè lo Stato si preoccupa più di tanto per crearlo o proteggerlo nonostante il primo capoverso della Costituzione Italiana che magistrati, politici, saltimbanchi, puttane e politicanti di avanspettacolo difendono a spada tratta.

Ma dove lo Stato è assente è un programma televisivo che cerca di risolvere una, anche se pur piccolissima, parte del problema della disoccupazione.

La 7 manda in onda "Il Contratto - Gente di talento" dove tre concorrenti - "non concorrenti ma candidati!" rimprovera stizzito un ometto esaminatore che per dignità nasconde la faccia - si affronteranno di fronte all'occhio indiscreto delle telecamere ed al termine una azienda sceglierà il migliore che come premio avrà un milione di euro.

No.

Un viaggio per due persone ai tropici.

No.

Ma allora cosa?

Firmerà niente di meno che un contratto a tempo indeterminato.

Al peggio non c'è mai fine ed infatti anche l'inutile e tronfio ammennicolo costituzionale è diventato un programma. Dite un po': ma non avete anche voi


NAUSEA ?
:-(

Tuesday, March 01, 2011

EURABIA


L'avevo già previsto qualche settimana fa. Non ho alcuna capacità divinatoria e non bisogna essere necessariamente maghi per prevedere quanto sarebbe accaduto. Due più due fa sempre e deve fare quattro; anche per gli arabi-beduini.

Oggi il Nord-Africa brucia. Brucia per colpa di folli capi di stato nominati tali dal loro Allah in persona. Dittatori stupidi e spietati capaci solo di affamare il proprio popolo e di sterminarlo sia per fame che per miseria.

Come i mariti dispettosi, che si evirano per fare un torto alla moglie , gli stessi stupidi dittatori minacciano di bruciare i pozzi petroliferi che costituiscono l'unica ricchezza delle loro nazioni. Capaci di ultimi e violentissimi colpi di coda, arruolando mercenari, di annientare masse esauste, ignoranti ma comunque pronte a morire affrontando il fuoco che cannoni e aerei militari offrono senza risparmio.

La morte non è poi tanto differente dal tipo di vita che viene loro offerta e che conducono.

Oggi il Nord-Africa brucia e brucerà ancora ed enormi masse si incominciano a muovere verso l'Europa e portano con loro oltre ai ricordi di miseria e di niente, le loro usanze e costumi fatti di superstizione e religione e di natiche in aria per cinque volte al giorno.

Saprà l'Europa accoglierli ed educarli a vivere in un mondo ed in un modo più civile ed umano? E, soprattutto, vorranno loro abbandonare le loro supertizioni, gettare alle ortiche il Corano e sapranno rapportarsi con l'umanità che li accoglierà o entreranno in contrasto con la civiltà europea? In contrasto violento?

Una nostra scrittrice, da poco passata a miglior vita, parlava di una teoria del complotto, parlava dell'Eurabia come "la più vasta cospirazione che la storia moderna abbia creato".
Spero tanto che che Oriana si fosse sbagliata ma non posso negare che la cosa mi dà


NAUSEA

:-(