Sto sempre più cambiando. In meglio dicono alcuni mentre altri non condividono proprio. Amo gli altri, quegli "altri". Mi danno speranza.
Ho avuto sempre ed ho terrore dei cambiamenti.
Ritengo opportuno non divagare ed andare al racconto perchè, appunto, di racconto, di un altro racconto, si tratta.
Ieri ero a Bologna.
Un freddo cane condito da una leggera pioggerellina che ogni tanto inzuppava gli abiti di quelli che, come me, hanno pensato: "Ma dai! non pioverà mica?" ed invece....
Sono uscito da poco da un supermercato ed avanzo a passo lento per una di quelle strade della periferia che rendono Bologna ancora più adorabile. Una strada, con un piccolo marciapiede a contatto con dei giardinetti: vuoti proprio per il freddo.
Dal senso opposto vedo giungere una giovane donna con una busta in mano che spinge una carrozzina con un bambino di qualche anno affogato all'interno di un piumino con cappuccio. Un piccolo "Michelin" rosso che riusciva appena a girare la testa. E girava la testa verso il fratello alla sua destra, un bel bimbetto di circa cinque anni.
Questi aveva alla vita un cinturone con una fondina tipo Old West ed in mano una pistola giocattolo, a tamburo, che puntava dritta contro il fratellino ed intimava a questi: "Altolà vecchio zeien puzzone! Sssòccia! Mi volevi colpire con la tua frezzia avvelenata e mò io ti uzzido". Clich! Clich! Clich!
Bellissimo! Ma riusciresti mai ad immaginare un cowboy che parli con un forte accento bolognese? E se fosse vero riuscirebbe mai quel cowboy ad uccidere? Assolutamente no, credo.
Piove ancora e dicono che continuerà a piovere per tutta la settimana.
Sssòccia!!! Maledetta "piozzia"!
Continuo a camminare e ripetendo innumerevoli volte la frase del giovanissimo cowboy sorrido e sorrido ancora e con ciò sconfiggo quella puzzosa
Sono uscito da poco da un supermercato ed avanzo a passo lento per una di quelle strade della periferia che rendono Bologna ancora più adorabile. Una strada, con un piccolo marciapiede a contatto con dei giardinetti: vuoti proprio per il freddo.
Dal senso opposto vedo giungere una giovane donna con una busta in mano che spinge una carrozzina con un bambino di qualche anno affogato all'interno di un piumino con cappuccio. Un piccolo "Michelin" rosso che riusciva appena a girare la testa. E girava la testa verso il fratello alla sua destra, un bel bimbetto di circa cinque anni.
Questi aveva alla vita un cinturone con una fondina tipo Old West ed in mano una pistola giocattolo, a tamburo, che puntava dritta contro il fratellino ed intimava a questi: "Altolà vecchio zeien puzzone! Sssòccia! Mi volevi colpire con la tua frezzia avvelenata e mò io ti uzzido". Clich! Clich! Clich!
Bellissimo! Ma riusciresti mai ad immaginare un cowboy che parli con un forte accento bolognese? E se fosse vero riuscirebbe mai quel cowboy ad uccidere? Assolutamente no, credo.
Piove ancora e dicono che continuerà a piovere per tutta la settimana.
Sssòccia!!! Maledetta "piozzia"!
Continuo a camminare e ripetendo innumerevoli volte la frase del giovanissimo cowboy sorrido e sorrido ancora e con ciò sconfiggo quella puzzosa
NAUSEA
:-)