Frà Cristoforo giunse nel palazzo di Don Rodrigo per convincere questi ad abbandonare le mire sulla giovane e permettere il matrimonio tra Renzo e Lucia.
Nella stanza ove venne accolto il frate, due gentiluomini, il Conte Attilio e il Podestà, discutevano animatamente su di un passo della “Gerusalemme Liberata” del Tasso ed, in particolare, se fosse giusto uccidere un ambasciatore latore di una cattiva notizia o meno tediando con quelle discussioni quel principe la cui presenza del frate risultò essere una liberazione da un assedio verbale del quale non si riusciva a vederne l’uscita.
Niente di più attuale!
Provo nausea, e sempre con maggiore frequenza, nell’assistere a discussioni animate che ormai con cadenza mensile si affacciano nel panorama giornalaio e televisivo italiano.
La mamma di Samuele – Dio mio che palle! -, i gol dati a quella squadra anziché all’altra, quell’arbitro corrotto che fa gli interessi di quella lobby invece di…., l’intervento in IRAK si o no ed il velo ed i musulmani. Basta. Può bastare? No!
Ecco che un altro tema stimola i pruriti intellettualoidi della penisola. Una giornalista, di origine araba, con una prorompente voglia di scoop viene additata da un ignoto partecipante al programma televisivo condotto da un redivivo Santoro, “Bella gnocca senza testa!”
Ma cosa ha da lamentarsi? Le è stato detto “Bella gnocca”, come infatti è, quindi perché questo stupore accanito? Sarebbe stato più offensivo, proprio perché palesemente falso, dirle “brutta gnocca”! Per il “…senza testa” cos’ha da lagnarsi? Fa parte del gioco no? Personaggi politici, giudici, militari, critici vengono vilipesi con frasi molto più lesive e non penso che l’opinione pubblica e la stampa ed i media in genere si siano così profondamente inquietati. Eppure pagine e pagine vengono scritte non con inchiostro ma con il succo cerebrale della migliore intellighenzia nazionale per stabilire, reprimere, curare ove possibile, in quanto la cultura di un popolo..., perchè così facendo senza precostituzione delle risposte, adottando una metodologia differenziata, bla bla bla....bla bla bla....bla bla bla.....
Nauseante
:-(